Non ti Offendere Più: Applica il Metodo APPO agli Insulti (Ispirato da Rick DuFer)

Introduzione:
“Cretino”, “incapace”, “fallito”. Viviamo in un’epoca in cui, soprattutto online, gli insulti e le provocazioni sono all’ordine del giorno. Come sottolinea il filosofo Rick DuFer in un suo noto video https://www.youtube.com/watch?v=IrTJ4NABBVw, offendersi è una reazione comune, ma è davvero l’unica possibile?

La filosofia stoica, citata da DuFer, ci insegna una grande verità: non è l’insulto in sé a ferirci, ma il nostro giudizio su quell’insulto. Offendersi è una scelta, una reazione su cui abbiamo il pieno controllo. Ma come si passa dalla teoria alla pratica? Come si allena questo “muscolo” della resilienza?

Oggi uniamo la saggezza stoica a uno strumento pratico di crescita personale: il Metodo APPO. Vediamo come usare questo sistema per trasformare un attacco verbale da un problema a un’opportunità di crescita.

Il Metodo APPO: I 4 Passi per Gestire il Caos

Prima di applicarlo agli insulti, capiamo cos’è il Metodo APPO. Come descritto nel libro “APPO: Giorno per giorno, la conquista della felicità”, è un sistema di auto-coaching basato su domande intenzionali. L’acronimo racchiude quattro elementi fondamentali:

  • A – Aspirazione: Il tuo desiderio, il tuo obiettivo, il tuo “perché”.
  • P – Problema: L’ostacolo (spesso interiore) che si frappone tra te e la tua aspirazione.
  • P – Progetto: Il piano d’azione, i passi concreti per superare l’ostacolo.
  • O – Opportunità: I miglioramenti, le lezioni apprese e i vantaggi nascosti nella sfida.

H2: Come Applicare il Metodo APPO quando vieni Insultato

La prossima volta che ricevi un commento odioso o un insulto, fermati un secondo. Invece di reagire d’impulso, fai partire il tuo “software” APPO.

H3: 1. A (Aspirazione): Cosa vuoi davvero?

Quando vieni insultato, qual è la tua vera aspirazione? È “vincere” la discussione? O è preservare la tua pace interiore e la tua serenità? La tua aspirazione è non permettere alle parole di qualcun altro di rovinarti la giornata.

H3: 2. P (Problema): Qual è il Vero Problema?

Istintivamente, il problema sembra l’insulto o la persona che l’ha pronunciato. Ma, come ci insegna la filosofia, quello è un evento esterno fuori dal nostro controllo.

Il vero problema è la nostra reazione automatica, il nostro giudizio, l’emozione negativa che proviamo. Il problema è il dolore che ci auto-infliggiamo dando importanza a quell’opinione.

H3: 3. P (Progetto): Il Tuo Piano d’Azione Concreto

Una volta identificato il vero problema (la tua reazione), hai bisogno di un progetto per gestirlo. Ecco un piano in 3 step:

  1. Riconosci e Dissocia: Stai provando rabbia o tristezza. Invece di reagire, applica la “dissociazione scientifica”. Fai un passo indietro e osserva la tua emozione come uno scienziato: “Interessante. Questa parola ha attivato in me questa reazione. Perché?”. Questo crea uno spazio tra lo stimolo e la risposta.
  2. Riformula (La lezione stoica): Ricorda a te stesso il concetto chiave del video di DuFer: “Questa è solo l’opinione di una persona, non un dato di fatto. La mia reazione è l’unica cosa che controllo”.
  3. Agisci (o Non-Agisci): L’azione concreta può essere semplicemente fare un respiro profondo, chiudere la notifica o non rispondere. La tua azione è finalizzata a proteggere la tua Aspirazione (la serenità).

H3: 4. O (Opportunità): Cosa ci Guadagni?

Questo è il passaggio più potente. Ogni insulto, visto con la lente APPO, diventa un’opportunità:

  • Opportunità di Allenamento: È un’occasione gratuita per allenare la tua resilienza, la tua pazienza e il tuo autocontrollo.
  • Opportunità di Conoscenza: Perché quella parola ti ha ferito? È un’opportunità per scoprire i tuoi punti deboli, le tue insicurezze, e lavorarci su.
  • Opportunità di Empatia: Come dice DuFer, chi insulta spesso “vive molto peggio”. È un’opportunità per provare compassione (o indifferenza) invece di rabbia.

H2: Il Tuo Piano APPO Mattutino Anti-Offesa

Il Metodo APPO funziona al meglio se diventa un’abitudine. Puoi usare la Domanda 1 del mattino per prepararti:

  • Aspirazione: “Oggi la mia aspirazione è mantenere la mia serenità e il mio equilibrio emotivo”.
  • Problema: “Il problema che potrei incontrare è la mia tendenza a reagire d’istinto alle provocazioni o alle critiche”.
  • Progetto: “Se mi sentirò attaccato, il mio progetto sarà attivare la ‘dissociazione scientifica’, fare un respiro e ricordare che è solo un’opinione esterna prima di rispondere”.
  • Opportunità: “L’opportunità di oggi sarà allenare la mia forza interiore e non dare potere agli altri sul mio stato d’animo”.

Conclusione

Gli insulti non smetteranno di esistere. Ma grazie alla saggezza degli stoici e a strumenti pratici come il Metodo APPO, possiamo smettere di subirli passivamente. Possiamo trasformare ogni provocazione da un attacco alla nostra persona a un esercizio per la nostra mente. La prossima volta che qualcuno prova a offenderti, ricorda: hai uno schema. Hai un piano. E hai il controllo.


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